Uova, uova ovunque. Le mie galline sono su di giri e ne fanno in quantità industriale. Tantissime, freschissime, buonissime uova. Ed è un peccato non utilizzarle a dovere, vi pare? Pensa che ti pensa, vuoi che con l'ultimo viaggio a Roma avevo (come sempre) fatto una capatina alla pasticceria Pompi, vuoi che mia sorella tornava da una vacanza piuttosto lunga e c'era voglia di festeggiare...m'è venuta voglia di tiramisù. Cremoso, fresco, peccaminoso, ricco...una volta tanto, data l'abbondanza di ingredienti di cui sopra, ho voluto provare a farlo tutto io, compresi i savoiardi. Di questi ho trovato la ricetta su Cookaround, e dovrebbe essere quella utilizzata da Sal de Riso. Mi aspettavo questi biscotti più difficili da realizzare ed invece mi hanno, piacevolmente, stupita. Io ho voluto prepararne in abbondanza ed ho raddoppiato le dosi, ne è uscita una teglia di tiramisù bella piena e mi sono avanzati circa metà biscotti, per cui regolatevi. Oppure dimenticatevi della bilancia e, una volta tanto, concedetevi porzioni più abbondanti.
Ingredienti
Per i savoiardi
- Zucchero semolato 200 gr
- Farina 130 gr
- Fecola di patate 60 gr
- Un limone (succo e scorza)
- Uova 6
- Zucchero a velo q.b
Per la crema & la farcia
- Mascarpone 500 gr
- Panna 500 gr
- Cioccolato fondente a scaglie 200 gr
- Tuorli 6
- Zucchero 120 gr
- Cacao amaro q.b
Per la bagna
- Caffè espresso 500 ml
- Cognac 150 ml
Preparazione
Cominciamo, ovviamente, coi biscotti. Separiamo i tuorli dagli albumi. Montiamo i primi con 100 gr di zucchero, la scorza del limone, metà succo e un pizzico di sale. Ci vorranno circa dieci minuti, finchè non diventano ben gonfi e spumosi. Dopodichè montiamo gli albumi con i restanti 100 gr di zucchero, l'altra metà del succo di limone ed un pizzichino di sale finchè non diventano a neve ben ferma. Mescoliamo assieme farina e fecola e, con delicatezza, incorporiamola alla crema di tuorli utilizzando un cucchiaio e spolverizzandola con un colino al di sopra della stessa. A questo punto, aggiungiamo gli albumi montati a neve, muovendo il cucchiaio dal basso verso l'alto per amalgamare bene il tutto. Otterremo un composto gonfio e morbido.
Rivestiamo delle teglie di carta forno, e dopo aver messo il composto ottenuto in un sac a poche, creiamo dei bastoncelli lunghi circa 10 cm. Potete usare una bocchetta liscia o, in caso di sac a poche usa e getta, semplicemente fare un taglio netto e orizzontale sulla stessa. I bastoncelli devono essere ben distanziati gli uni dagli altri, perchè in cottura tendono ad allargarsi. Nella foto i miei sono sin troppo larghi, ma è dovuto il fatto che ho messo, erroneamente, un albume in più e quindi l'insieme finale è risultato un pò troppo liquido.
Spolverizzare di zucchero a velo, attendere cinque minuti finchè lo zucchero non è stato assorbito, spolverizzare nuovamente di zucchero ed infornare. Forno statico a 180° per una ventina di minuti circa finchè non sono belli dorati. Prima di togliere dalla teglia lasciare raffreddare.
Prepariamo adesso la crema. Montiamo i tuorli con lo zucchero, incorporiamo il mascarpone mescolando bene con l'aiuto di una frusta per evitare la formazione di grumi. Dopodichè aggiungiamo la panna, precedentemente montata. A questo punto possiamo iniziare ad assemblare il dolce. In una ciotola capiente versiamo il caffè e il cognac, e inzuppiamoci uno ad uno i biscotti. Bisogna fare molto attenzione a bagnare sufficientemente il biscotto: troppo caffè rischia di annacquare il tiramisù e rendere pappetta i savoiardi, poco caffè renderà il dolce meno cremoso e decisamente secco. Disponiamo i biscotti su una teglia, uno accanto all'altro, a mano a mano che li inzuppiamo creando un primo strato.
L'ultimo strato deve essere di crema, e andrà poi spolverizzata di cacao amaro. A questo punto il tiramisù è pronto per essere messo in frigo. Tenendo presente che più "riposa" più diventa buono vi suggerisco di prepararlo con anticipo, magari il giorno prima, in modo che sapori e consistenze si armonizzino perfettamente.
Piccole Note
- Non ho volutamente zuccherato il caffè, perchè non amo i dolci troppo stucchevoli e mi piace sentire il contrasto tra la crema e l'aroma. Ma, volendo, voi potete aggiungere 100 gr di zucchero semolato alla bagna. Il liquore, in caso di bambini, può essere del tutto omesso o sostituito con latte.
- Il cioccolato in pezzi fa si che, cucchiaio dopo cucchiaio, il palato scopra diverse consistenze del dolce che si rivela croccante, morbido, e cremoso. Vanno benissimo anche le gocce di cioccolato.
Vi lascio con la foto dei vari strati che compongono il dolce. Buona, golosa, domenica a tutti!
- Noemi -
Chissà che buono!! Ma anche i savoiardi hai fatto? sei troppo brava!
RispondiEliminaSi ho fatto anche quelli, perchè era da un pò che volevo provare...e non è stato affatto difficile :) prova e...grazie per i complimenti <3
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