E' stato un mese frenetico, dove le mie letture sono state quasi esclusivamente il manuale di Diritto Commerciale e la parte speciale ad esso annessa. Niente di particolarmente avvincente, per chi non è del mestiere. Anzi, a dirla tutta, questa materia in sè non fa impazzire troppo un gran numero di giuristi. A me in realtà non è spiaciuta ma, al solito, sono arrivata il giorno dell'esame morta, stremata e stressata. Davvero, non avevo tempo per i libri piacevi. Questo di cui vi sto per parlare, tuttavia, l'ho furbescamente letto prima. Fa parte del progetto che sto provando a portare avanti e di cui vi ho già accennato qui, ed era nella mia lista "Da leggere" da parecchio tempo. Bando alle ciance, ora parliamo del libro in sè.
Scheda tecnica
Titolo: Emma
Autore: Jane Austen
Casa editrice: Newton Compton Editori
Data di pubblicazione: 1815
Pagine: 311 pagine
Prezzo: 2,50 € (acquistato presso il Libraccio di Pisa)
Commento
Ho scelto questo libro perchè adoro Jane Austen e le atmosfere che sa ricreare dipingendo, in ogni suo romanzo, i tratti di un'epoca estremamente lontana alla nostra eppure, sotto certi versi, cosi simile alla stessa. Fulcro essenziale dei suoi racconti sono le donne, e la società in cui esse vivono, nonchè le vicende tipicamente legate alle loro vite e alla loro natura. Il matrimonio, il buon costume, le mal dicenze, gli scandali, gli amori e gli intrighi della medio borghesia sono temi ricorrenti in quella che è una narrazione leggera, con qualche piccolo colpo di scena e una descrizione accurata e mai pedante degli ambienti, dei caratteri, delle emozioni. E' un romanzo storico, Emma, e le vicende di questa giovane rampolla di un'influente famiglia di Highbury si intrecciano a realtà sociali diverse dalla sua, in un continuo susseguirsi di fraintendimenti, allusioni, magheggi e romanticherie. Antipatie, simpatie, indifferenze sono giostrati al ritmo di quella che pare una tranquilla vita ritirata, nella campagna inglese, scandita dai consueti eventi mondani e dalle tradizioni tipicamente inglesi di tali famiglie con una rosa di personaggi assolutamente pittoreschi.
A mio gusto Emma non si è rivelato all'altezza di "Orgoglio e Pregiudizio", altro classico della Austen, ma devo ammettere che probabilmente ciò è dovuto al fatto che sono particolarmente legata ad Elizabeth (la protagonista) ed alle sue sorelle. Forse se avessi letto Emma prima la mia eroina austeniana sarebbe stata lei. O forse no. Ne consiglio comunque la lettura agli amanti del genere storico, ed è di sicuro il tipo di libro leggero e scorrevole che riposa la mente, più che affaticarla.
- Noemi -
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