giovedì 26 gennaio 2012

Pizza alla Messinese



Questa ricetta è stata ispirata da un tipico pezzo da tavola calda messinese: il Pitone. No, non è un serpente, e nulla ha a che vedere con rettili e simili. Praticamente si tratta di un calzone, che la tradizione vuole ripieno di un particolare tipo di insalata, alici, mozzarella e capperi. Vi dirò, pur essendo  Reggio distante solo 3 km da Messina, questo piatto non si trova affatto nelle nostre pizzerie/rosticcerie. Come lo conosco? Quando ho iniziato la storia con il mio palermitanissimo fidanzato, tre anni fa per l'esattezza, gli aliscafi Reggio - Messina erano gestiti dalle Ferrovie, ed il costo del biglietto era veramente irrisorio. Avevamo preso, quindi, un' abitudine piuttosto romantica. Lui prendeva il treno da Palermo che arrivava alle undici a Messina, io l'aliscafo che partiva alle dieci. Sbarcata in città facevo giusto in tempo ad arrivare alla stazione per accoglierlo a braccia aperte. Camminavamo un pò per il centro, e poi ci mettevamo su una panchina, al sole oppure sotto i pini del giardino vicino la stazione, e mangiavamo insieme i Pitoni che compravamo in un forno poco distante, dopodichè riprendevamo l'aliscafo per Reggio dopo pranzo. E' un ricordo dolcissimo, legato al piacere di ritrovare qualcuno che ami dopo tanto tempo e di poter mangiare insieme, in un posto dove nessuno ti conosce e dove il tempo sembra non appartenerti. Per cui, godetevi questa ricetta e, se ne avete la possibilità, quando fate un salto a Messina provate queste prelibatezze.

Ingredienti
Per la pizza

  • 500 gr di farina
  • 1 cubetto di lievito di birra
  • 3 cucchiai d'olio
  • acqua tiepida q.b
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 1 cucchiano di sale
Per la farcia
 
  • Indivia riccia (dalle mie parti scarola)
  • capperi dissalati
  • alici sott'olio
  • olive verdi
  • uno spicchio d'aglio

Prepariamo la pizza nel modo classico: fontanella sul piano di lavoro al centro del quale mettiamo il sale, lo zucchero e l'olio. Sciogliamo il lievito in una tazza di acqua tiepida tenendo un pò d'acqua da parte nel caso l'impasto risultasse troppo duro. Aggiungiamo il lievito alla fontana e mescoliamo. Dovremo ottenere un panetto morbido e liscio, faremo un incisione al di sopra dello stesso e lo metteremo a lievitare ben coperto e al caldo per circa un'oretta e mezza. Quando dico ben coperto...ecco, io ci metto sopra un canovaccio e sopra il canovaccio un plaid, per cui prendetemi proprio alla lettera.
Nel frattempo saltiamo in padella due cucchiai d'olio con uno spicchio d'aglio sbucciato, che toglieremo non appena avremo insaporito l'olio. In padella versiamo l'indivia riccia tagliata a pezzetti, un'alicetta e i caperi. Lasciamo ammorbidire la lattuga per qualche minuto, non deve essere cotta a puntino in quanto dopo andrà in forno.
Stendiamo la pizza e mettiamo, al di sopra della stessa, la nostra indivia, qualche alicetta intera, le olive verdi a pezzetti, mozzarella a tocchetti. Una volta infornata non resta che controllare la cottura della pasta e che la mozzarella sia filante a puntino, servite con un filo d'olio e, se vi piace, una minuscola puntina di pepe bianco tritato.

Se avete ricette/ricordo dei tempi in cui eravate fidanzati novelli...beh, mi piacerebbe conoscere le vostre storie :)

Un saluto
- Noemi -



Ps chiedo scusa se ancora non ho risposto a tutti i gentili commenti che ho ricevuto ma...gli esami sono tremenda vicini! Abbiate pazienza.. se notate neppure la ricetta è recente (tant'è che è contornata da cose natalizie)

  

5 commenti:

  1. deve essere buonissima...io non so cucinare mi accontento di vederla e di immaginarne il sapore...baci...Rosy

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  2. Grazie per questa deliziosa ricetta ricca di romanticismo, è da provare.

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  3. davvero stuzzicante la pizza con scarola capperi e olive!!!
    Abbracci

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  4. wow d'essere una bontà! felice fine settimana ^_^

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  5. ciao passa per il mio blog c'è una sorpresa per Te

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