domenica 5 febbraio 2012

Il Dolce della Domenica: I Krapfen


Mia madre è una cuoca bravissima. Nonostante io e mia sorella l'accusiamo di essere "antica" quando trasecola di fronte alla salsa di soia, al quinoa o alla radice di zenzero è, indubbiamente, la più brava cuoca di casa. Quando ero molto piccola, e lei aveva molto più tempo di fare la casalinga, ricordo che prendevo un suo libro di ricette dalla copertina rigida, marrone, il primo numero di quelle enciclopedie per la donna che tanto si usavano negli anni 80, e sfogliando le pagine sceglievo uno dei tanti bei dolci fotografati. Poi, mia madre, con santissima pazienza e in base anche agli ingredienti che avevamo a casa, lo preparava, magari personalizzandolo, e questo accadeva praticamente ogni settimana. Adesso è passato oltre un decennio da allora, ed anche io crescendo mi sono appassionata alla cucina. Il libro c'è ancora, ingiallito e con tanto dei miei (orribili) disegni fatti a penna nelle pagine bianche tra una pietanza e l'altra. La ricetta di questa domenica l'ho presa proprio da li e mi fa tenerezza pensare che, adesso, è mia madre che, di tanto in tanto, mi chiede: "Che dolce farai domani?" Questo dolce lo dedico a tutte le Mamme&Figlie che hanno ancora il tempo e la gioia di impiastricciare insieme in cucina.

Ingredienti
Per il lievitino
  • 80 gr di farina tipo 00
  • 25 gr di lievito di birra
  • poco meno di mezzo bicchiere d'acqua
Per l'impasto
  • 500 gr di farina tipo 00
  • 100 gr di zucchero
  • 100 gr di burro
  • 4 uova
  • la scorza grattuggiata di un limone
  • 1 pizzico di sale
  • latte ( solo se necessario)
Per la farcia, la frittura, la decorazione
  • Crema pasticcera e/o Crema al Cioccolato
  • Strutto o Olio di semi
  • Zucchero a velo




  


Iniziamo col lievitino, sulla spianatoia formiamo la fontana e sciogliamo il lievito in acqua tiepida. Non abbondate con l'acqua, la dose ideale è leggermente meno di mezzo bicchiere. Versiamo il lievito sciolto nella farina ed impastiamo ottenendo un piccolo panetto. Se l'impasto dovesse presentarsi troppo liquido aggiungete tutta la farina del caso, finchè impastandolo non si appiccicherà più alle mani. Incidiamo una croce sopra e mettiamo il lievitino a riposare in una ciotola riempita d'acqua tiepida finchè non avrà raddoppiato di volume. (Ad un certo punto la nostra palla si staccherà dal fondo e incomincierà a galleggiare. Niente timore, è normale!)



Facciamo nuovamente la fontana con il mezzo kg di farina e versiamo, al suo interno, le uova, lo zucchero, il pizzico di sale, la scorza grattuggiata di limone e il burro a tocchetti. Impastiamo gli ingredienti amalgamandoli bene prima di aggiungere anche il lievitino, che avremo fatto sgocciolare appena, ottenendo un impasto morbido e liscio che non si appiccica alle mani. Se l'impasto dovesse essere troppo duro aggiungete qualche goccia di latte, se troppo appiccicoso infarinate ulteriormente la spianatoia. Anche questo impasto, una volta inciso a croce e messo in una ciotola asciutta, deve riposare finchè non raddoppia il proprio volume.



Riprendiamo il nostro impasto, lavoriamolo un pò con le mani, ricaviamo un lungo salsicciotto che taglieremo a tocchetti grossi. Manipolandoli con le mani come fossero polpette dovremo ottenere delle palline della dimensione pari a quella di un mandarino. Mettiamole a riposare su un tagliere ricoperto da un canovaccio infarinato e copriamole con un altro canovaccio ed una coperta lasciandole lievitare per 2 ore.



A questo punto riempiamo una padella fonda (meglio ancora le apposite padelle per friggere con tanto di reticella) di strutto o olio. Io, personalmente, preferisco il primo. Friggiamo pochi krapfen alla volta facendoli dorare da una parte e dell'altra finchè non hanno assunto un bel colore leggermente brunito. Occhio a non farli bruciare, e non tenete l'olio troppo caldo altrimenti cuociono solo fuori e non dentro!
Scoliamoli tutti assieme, ed a mano a mano che friggiamo, utilizzando un sac a poche, farciamo i krapfen da sotto, spolverizziamo di zucchero a velo e serviamo ancora caldi.


Piccole Note
- Al cioccolato sono buoni...ma con la crema pasticcera sono letteralmente divini!
- Questi dolci, di origine tedesca, possono essere riempiti anche con marmellate o creme di diverso tipo e solitamente si preparano per Carnevale. Per maggiori info sulla sua storia, cliccate qui.
- Con questa ricetta io ho realizzato circa 20 krapfen. Perchè in foto ce ne sono solo tre?! Eh beh..mica potevamo solo guardarli!

Buona Domenica a tutti!!!
- Noemi -

9 commenti:

  1. ne mangerei uno adesso....gnam gnam...baci Rosy

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    1. Te ne invierei volentieri mezzo kg cara :) a presto!

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  2. adoro i krapfen!!!
    fin da bambina è sempre stata la mia pasta preferita :)

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  3. Che bella coccola per una domenica che diventa subito speciale!!!
    Baci

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    1. Se non ci coccoliamo adesso che il tempo lo permette, quando? :) a presto!

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  4. bravissima...la tua mamma sara' fiera di te..
    a presto!!

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    1. Lo spero :) questo vale più di qualsiasi altra cosa :)

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  5. Meraviglia!!! Adoro i krapfen perchè quando ci affondi i denti ti resta lo zucchero attaccato ovunque :D

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  6. che bonta'...poi di domenica mattina ...mi piaaacee!!!

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